Il Festival ELBA ISOLA MUSICALE D’EUROPA è molto più di una manifestazione internazionale d’eccellenza: è l’occasione ideale per chi desideri un’esperienza autentica in cui il fascino del rito collettivo del concerto viene amplificato da un palcoscenico naturale ineguagliabile, lontano dal rumore di fondo che sovrasta il nostro tempo, all’insegna della semplicità e della bellezza.
Nel cuore del Parco nazionale dell’Arcipelago Toscano, dal 1997 si incontrano ogni anno musicisti provenienti da tutto il mondo per condividere la ri-creazione di capolavori musicali di ogni tempo in un contesto senza eguali, lasciandosi ispirare da un territorio straordinariamente rigoglioso, selvaggio e accogliente insieme, un luogo magico intriso di storia in cui l’incanto del paesaggio si fonde naturalmente con l’arte e con un modo di vivere semplice, in armonia con la natura.
Siamo felici che il Festival “Elba Isola Musicale d’Europa”, che taglia quest’anno il traguardo della 25esima edizione, abbia incluso nuovamente la Villa romana delle Grotte nel prestigioso programma, insieme con l’area archeologica della Linguella e i luoghi più iconici della nostra isola e dell’Arcipelago Toscano. Ecco un estratto dal nuovo sito rinnovato del Festival e dall’ultimo comunicato stampa.
La straordinaria varietà ambientale dell’isola rispecchia anche la sua complessità storica: da sempre crocevia di popoli, il suo territorio ne offre oggi tracce tangibili lasciate nel corso dei millenni, dalle rovine delle mura etrusche e delle ville romane, alle fortificazioni medievali e seicentesche, pisane e spagnole, fino alle importanti testimonianze della dominazione medicea e dell’esilio napoleonico.
Il Festival ha da sempre il suo fulcro a Portoferraio, capoluogo e principale approdo dell’isola, il cui Comune ha dato il suo fondamentale sostegno fin dalla prima edizione, ma negli anni è cresciuto nella prospettiva di abbracciare l’intero territorio elbano, arrivando a coinvolgere fino a 6 Comuni e portando i propri concerti nei luoghi più suggestivi dell’isola.
Negli ultimi anni il Festival ha sviluppato l’idea delle “esplorazioni musicali”, in cui la fruizione dei concerti in luoghi di particolare fascino si intreccia con occasioni di immersione nella natura e di incontro informale con gli artisti. Dall’emozionante esperienza di un concerto al tramonto sull’Isola di Pianosa nasce il sogno di ampliare gli orizzonti del Festival, includendo in questo progetto anche le altre isole dell’Arcipelago Toscano.
Tanti gli artisti italiani e stranieri che dal 26 Agosto al 12 Settembre si esibiranno per festeggiare coralmente un compleanno così importante: il celebre violinista lettone Gidon Kremer, che aprirà il Festival alla guida della sua Kremerata Baltica con un sentito omaggio ad Astor Piazzolla, il violista russo Yuri Bashmet, che nell’ormai lontano 1997 fu tra i fondatori dello stesso Festival elbano, il violoncellista Mario Brunello, con il Coro del Friuli Venezia Giulia, l’attore Massimo Popolizio, impegnato in un progetto dantesco insieme all’Orchestra Leonore diretta da Daniele Giorgi, il trombettista jazz Fabrizio Bosso e molti altri ancora.
“Sarà un’edizione di anniversari importanti: oltre ai nostri 25 anni, celebreremo i 200 anni dalla morte di Napoleone, con l’esecuzione dei quartetti di Haydn in luoghi napoleonici, e i 700 anni dalla morte di Dante, con due progetti originali. – ha detto il Direttore Artistico George Edelman, ideatore e fondatore di Elba Isola Musicale d’Europa – Il Festival è stato pensato sin dall’inizio per inserirsi armonicamente nel contesto ambientale e storico dell’isola, e più che mai oggi il nostro impegno è diretto su tematiche come la sostenibilità e la connessione con il territorio. I nostri concerti si svolgeranno, in genere nel tardo pomeriggio, in luoghi estremamente suggestivi, tra cui le due Ville romane di Portoferraio, la Linguella e quella delle Grotte, e il Santuario della Madonna del Monte a Marciana.
L’impronta del nostro Festival è la reciproca valorizzazione tra musica, natura e storia, sempre nella prospettiva di coinvolgere l’intero territorio elbano.
Quest’anno torneremo anche sull’Isola di Pianosa e per la prima volta terremo un concerto nel carcere di Porto Azzurro”