14 luglio 2023.
Le mille candele saranno dedicate alle persone che in questo tragico 2020 hanno perso la vita.
La rievocazione dell’antica Leggenda dell’Innamorata, storia di un’epoca lontana ambientata nell’omonima baia che sorge ai piedi del borgo di Capoliveri, ancora una volta rivivrà fra le vie del paese e in quel teatro naturale che è la spiaggia dell’Innamorata.
Una storia che si tramanda di generazione in generazione e che ogni volta incanta e coinvolge. Dal ‘500 ad oggi è stata narrata dai padri ai figli fino a giungere ai giorni nostri, poi 33 anni fa, quella storia antica ha preso nuova vita ed è diventata rievocazione storica nei luoghi della leggenda.
Una festa simbolo a Capoliveri e all’Isola d’Elba che nel tempo ha visto crescere l’interesse intorno a sé fino a conquistare la stampa e le televisioni nazionali ed estere e in questa edizione porterà qualche interessante novità.
Ogni anno, il 14 luglio, è sempre lo stesso magico rituale: alle 21,00 dopo l’ultimo rintocco del campanile della Chiesa dell’Assunta, il corteo in costume parte dal centro storico del paese di Capoliveri per giungere a piedi fino alla baia dell’Innamorata illuminata da mille candele accese che scandiscono il cammino.
“Maria”, la ragazza che la leggenda racconta essersi gettata in mare per seguire “Lorenzo”, il suo innamorato rapito dai Saraceni, si tuffa dallo scoglio della Ciarpa nel mare e lascia cadere il suo scialle bianco (la Ciarpa).
Quest’anno il canto lirico riecheggerà fra le onde del mare della baia dell’Innamorata e fra le note de “Il Corsaro” di Giuseppe Verdi, si assisterà all’atteso tuffo di “Maria” nel tentativo disperato di raggiungere il suo “Lorenzo”.
Poi quattro pescatori a nuoto in rappresentanza dei quattro rioni del castello di Capoliveri - il “Baluardo”, il “Fosso”, la “Torre” e la “Fortezza” - si sfideranno per conquistare la Ciarpa della bella Maria. Chi riuscirà a conquistarla avrà il diritto di nominare colei che impersonerà Maria nell’edizione 2019.
A mezzanotte fuochi d’artificio, suoni e magia sul mare di Capoliveri.
“Quest’anno – racconta Michelangelo Venturini, anima della Festa dell’Innamorata - ad impersonare “Maria” sarà Sara Sottocasa. La disfida della Ciarpa sarà, invece, intitolata ad un grande amico, un’artista di Capoliveri recentemente scomparso: Gabriello Salvi detto Jimmy.
Per oltre trent’anni – conclude Venturini - all’Innamorata sono state accese ogni anno mille candele per ricordare e rivivere una storia d’amore del ‘500 che ancora emoziona, tutto in un teatro unico dove la platea è la spiaggia e il palcoscenico è il nostro mare”.
ore 20.30
Nella Baia dell'Innamorata si accendono 1000 Torce.
ore 21.15
Le campane della chiesa di Capoliveri annunciano la fiaccolata
ore 21.30
Inizio corteo storico in costume d'epoca, a partire da Capoliveri (Piazzetta nominata "La Piazzerella").
Il corteo comprende circa 80 figuranti, e segue il seguente percorso: Via Roma, Piazza della Fortezza, Piazza Matteotti, Piazza Garibaldi, Via Cardenti, Via Pietro Gori, Piazza del Cavatore.
Per finire al bivio della vecchia strada per la Madonna delle Grazie, il corteo si trasferisce alla Spiaggia dell'Innamorata.
ore 22.15
Arrivo alla Località dove al corteo si uniscono altri cento figuranti, ha inizio così la fiaccolata per terra e per mare.
ore 22.45
Una ragazza di Capoliveri, impersonando Maria, si tuffa dallo scoglio della "Ciarpa", lasciandovi lo scialle.
ore 22.46
Disfida della "Ciarpa". (Quattro imbarcazioni a remi, rappresentanti i pescatori delle contrade dell'antico castello di Capoliveri, la Torre, la Fortezza, il Fosso e il Baluardo, si sfidano per la conquista della "Ciarpa". L'imbarcazione vincitrice nominerà la ragazza che, nell'anno successivo, impersonerà Maria dell'Innamorata).
ore 22.50
Sullo scoglio della "Ciarpa" appare la scritta Innamorata
ore 23.00
Inizio dei festeggiamenti (e musica fino all'alba)