I piatti tipici e le ricette locali dell'Isola d'Elba
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La persata è una zuppa al profumo di maggiorana (che all'Elba si chiama persa), che viene fatta in alcuni paesi della costa occidentale.
Il riccio di mare è una vera ghiottoneria. I ricci sono vari colori: neri, marroni, violacei, verdastri. Sono tutti buoni eccetto quelli neri, che all'Elba vengono chiamati preti.
Lessare i finocchi, i gobbetti ed il cavolfiore.
Scottare i carciofi se sono grossi e, se sono piccoli, nostrani, tagliarli soltanto.
Preparare una pastella con due uova, gr. 200 di farina, un pizzico di sale e acqua fredda. Queste dosi dipend
La presenza del polpo nei mercati ittici e nei supermercati della nostra isola è molto comune. Il polpo è presente in tutto il Mediterraneo e va distinto tra quello di scoglio e quello di sabbia.
Tagliare il fegato in pezzi grandi quanto un uovo. In una terrina porre due manciate di pane grattugiato, una manciata di semi di finocchio, sale e pepe.
Tritare due terzi delle mandorle, le nocciole e le noci, spezzettare i canditi e la scorza dell'arancio. Grattugiare la noce moscata. In una zuppiera preparare l'impasto mettendo le mandorle tritate e quelle intere, le nocciole e le noci nel miele e,
All'Elba i "Ciabattoni" non sono altro che le taccole quei fagioli schiacciati che raggiungono anche i trenta cm di lunghezza. Questi legumi si consumano prevalentemente "in erba", bolliti e conditi con olio, limone o aceto, ma la
Questa zuppa è stata importata dai boscaioli e zappatori provenienti dall'appennino Tosco-Emiliano che venivano a "svernare" all'Elba prestando la propria opera. Era consuetudine di questi preziosi e instancabili lavoratori, impropriam
Anche se le tonnare dell'Elba sono chiuse, i tonni passano sempre nelle nostre acque e nei mesi da maggio a settembre è facile trovarli nei nostri mercati.
I porri selvatici crescono nei campi, nelle vigne, e sono più piccoli e più saporiti di quelli coltivati. Particolarmente saporiti quelli cresciuti vicino al mare come quelli dello Scoglietto.
Pelare i piccioni, fiammeggiarli, e sbuzzarli. Tagliare i piccioni a pezzi e asciugarli bene. Preparare un trito abbondante di cipolla, sedano, carota e farlo rosolare in un bicchiere scarso d'olio. Ricordare che la carne del piccione è piuttost
La pappa col pomodoro è un piatto povero della cucina toscana. L'origine contadina di questo primo piatto è testimoniata dai suoi ingredienti: pane casalingo raffermo, pomodori, spicchi d'aglio, basilico, olio di oliva extravergine toscano,
Le ogliere non si trovano in vendita.
Armati di pazienza, di una canna e di un recipiente dove porle, si possono pescare nei mesi primaverili ed invernali.
È un piatto capoliverese saporitissimo. Preparare le lumache, che saranno state due giorni a « spurgare » in un recipiente non metallico con mollica di pane spezzettata, lavandole bene in acqua e aceto e sciacquandole varie volte in ac
Pulire il pesce lasciandogli le teste. Preparare un soffritto con mezza cipolla, sedano e carota in mezzo bicchiere di olio.
Quando è pronto aggiungere mezzo cucchiaio di conserva o due pomodori pelati e tritati. Aggiungere tutto il pesce e
Ecco un altro ottimo piatto che merita di essere rivalutato. Conosciuta anche con il nome di "acqua pazza", è una zuppa molto saporita che si gusta volentieri nel periodo invernale quando gli zerri sono all'apice della loro bontà.
Impastare con la farina tutti gli ingredienti e lavorare bene l'impasto.
Formare dei cilindri del diametro più piccolo di un dito.
Tagliare i cilindri in pezzi non più grossi di un cece (cecio).
Friggere gli strufoli in abbondant
Pulire bene i totani avendo cura di non rompere le vesciche del nero (inchiostro) che vanno tenute da parte. Tagliare il totano a pezzetti e tritare bene i tenta-coli (granfie)
Tritare aglio, prezzemolo, mozzarella e spinaci tutti insieme, quindi amalgamare bene con un uovo sbattuto e farcire con il composto ottenuto le 2 fette di pesce spada. Arrotolare le fette su loro stesse e fermarle con uno stuzzicadenti, rosolarle in
È una preparazione in cui sono specializzati i pescatori di pesce azzurro, ma vale la pena di provare quando nei mesi primaverili le acciughe freschissime e a bassi prezzi invadono i nostri mercati. Tenere presente che nel corso di questa prepar
Servire ben calde decorando il piatto di portata con dei filetti di pesce lasciati interi, qualche pomodorino ciliegino e un ciuffetto di prezzemolo tritato.
Pulire il totano, la seppia e tagliarli a piccoli pezzi: i ciuffi tritarli bene.
Far aprire i muscoli e le arselle; lasciare da parte il liquido che emettono.
Scapare i gamberi e tagliarli a pezzetti. In un bicchiere d'olio soffriggere la cip
Pulire le acciughe tirando la testa: in tal modo si estraggono anche le interiora. Porle in una terrina salandole modestamente.
Ricoprirle interamente di succo di limone e aggiungere uno zenzero in pezzetti. Lasciare in fusione almeno un giorno,
Fare bollire per pochi minuti le zucchine. Tagliarle a metà e svuotarle mettendo da parte un po' di polpa.
Le granite sono saporitissime chioccioline di mare di colore bruno scuro. Si raccolgono sugli scogli. Lavare bene le granite e metterle in un recipiente di acqua fredda per farle uscire dal guscio.
I fichi per le isole dell'arcipelago hanno rappresentato in passato una importante riserva alimentare. I fichi si consumavano freschi o si essiccavano per poterli conservare per i mesi invernali o servivano per mettere in conserva preparando delle ot
All'Elba venivano chiamati lombardi i braccianti che stagionalmente venivano dall'Emilia, dal Modenese e anche dal Veneto, per lavorare la terra. E questa zuppa prese il loro nome o dal fatto che essi l'avevano introdotta all'Elba oppure perché
Gli asparagi di macchia, molto più piccoli di quelli coltivati, crescono nelle macchie e si raccolgono da febbraio ad aprile.
In una terrina mettere il burro, fatto sciogliere un poco, aggiungere lo zucchero e le uova, battere bene in modo da farle montare. Unire la bustina di lievito, la scorza del limone e man mano unire la farina sempre girando.