Dolci Isola d'Elba
La schiaccia briaca è il dolce più famoso dell'Isola d'Elba. Non c'è turista che prima di partire non ne acquisti almeno una. Fino a qualche decennio fa si faceva soltanto per le festività natalizie. Nasce probabilmente come pane azzimo che i marinai si portavano a bordo perché era durevole nel tempo. In origine era una semplice focaccia composta da farina, frutta secca, olio d'oliva ed era edulcorata con il miele. Nel tardo Ottocento, quando lo zucchero divenne più a buon mercato sostituì il miele, fu "imbriacata" con il moscato e fu aggiunto l'alchermes di Firenze, il rosolio in voga in quel periodo. Furono questi nobili ingredienti aggiuntivi che la elessero a dolce delle feste. A Capoliveri l'alchermes non si mette ed è per questo che ha una colorazione più chiara. Noi vi proponiamo la ricetta originale "riese".
Mettere una parte della farina sulla spianatoia, aggiungervi la bustina di lievito, la frutta secca tritata, l'uva secca ammollata precedentemente in acqua tiepida, l'olio, l'aleatico ed un bicchierino di alchermes. Impastare il tutto unendo la farina che l'impasto assorbirà per diventare omogeneo e morbido.
L'impasto deve essere lavorato poco affinché non si indurisca. Ungere una teglia rotonda con olio, foderare il fondo con carta oleata che salga dai bordi della teglia.
Ungere anche la carta con olio e versarvi l'impasto. Prima di mettere in forno, coprire l'impasto con pinoli, uva secca, due bicchierini di alchermes misti a due cucchiai d'olio e spargere bene su tutta la superficie.
Spolverare di zucchero semolato. Infornare a forno caldo.
Lasciare cuocere per 40-50 minuti. Sfornare, lasciare raffreddare e disporre la schiaccia briaca sul piatto lasciando la carta dove è cotta.