Dolci Isola d'Elba
Tritare due terzi delle mandorle, le nocciole e le noci, spezzettare i canditi e la scorza dell'arancio. Grattugiare la noce moscata. In una zuppiera preparare l'impasto mettendo le mandorle tritate e quelle intere, le nocciole e le noci nel miele e, sempre mescolando, aggiungere lo zucchero, il cacao, le spezie, i canditi, la buccia dell'arancio e, per ultimo, il bicchiere dello spumante o del moscato. Mettere l'impasto a cuocere in una pentola col bordo alto, perché, cuocendo, può schizzare dalla pentola stessa.
Tritare due terzi delle mandorle, le nocciole e le noci, spezzettare i canditi e la scorza dell'arancio. Grattugiare la noce moscata. In una zuppiera preparare l'impasto mettendo le mandorle tritate e quelle intere, le nocciole e le noci nel miele e, sempre mescolando, aggiungere lo zucchero, il cacao, le spezie, i canditi, la buccia dell'arancio e, per ultimo, il bicchiere dello spumante o del moscato. Mettere l'impasto a cuocere in una pentola col bordo alto, perché, cuocendo, può schizzare dalla pentola stessa. Lasciar cuocere a fuoco moderato per 25 minuti. Preparare intanto sei dischi di carta oleata unta con un poco d'olio. Ed ora è la parte più delicata e più difficile della preparazione nella quale la massaia deve dimostrare la sua sveltezza. Sulla spianatoia preparare uno strato di farina e lasciarne un mucchietto da una parte. Versare l'impasto cotto e ancora bollente sulla spianatoia e, man mano intriderlo di farina finché sia omogeneo e sodo. Poiché l'impasto è bollente, in principio aiutarsi con un cucchiaione di legno. Preparato l'impasto dividerlo in sei parti e porlo sui dischi di carta, formando dei panforti alti due dita. Lustrare bene la parte superiore, passandovi la mano infarinata. Con la punta di un coltellino incidervi sopra sottili righe di guarnizione, a piacere, ricoprirli di piccoli confettini colorati.