Secondi Piatti Isola d'Elba
Ecco un altro ottimo piatto che merita di essere rivalutato. Conosciuta anche con il nome di "acqua pazza", è una zuppa molto saporita che si gusta volentieri nel periodo invernale quando gli zerri sono all'apice della loro bontà.
Una volta era considerata la sorella minore della sburrita di baccalà. Quando non erano disponibili gli zerri si potevano utilizzare le boghe, ma il risultato era decisamente inferiore.
Se, ahimè! non si avevano a disposizione neppure le boghe si rimediava con la "persata" che era una zuppa a base di acqua, aglio, peperoncino, persa (maggiorana) e fette di pane tostato e ben agliato. L'arte di fare con poco o nulla.
In un tegame dal bordo alto fare rosolare nell'olio gli spicchi d'aglio leggermente schiacciati, il peperoncino e la nepitella. Aggiungere l'acqua fredda portandola a ebollizione. Far bollire per circa dieci minuti. Spegnere per fare precipitare il bollore e unire gli zerri squamati e puliti. Riaccendere il fuoco e finire di cuocere lentamente perché non si rompano. Ci vorranno pochi minuti. Preparare le fette di pane abbrustolito e agliato disponendole su una scodella, deporvi delicatamente gli zerri, coprire con il brodo di cottura. Servire con un filo di olio extravergine di oliva.