Primi Piatti Isola d'Elba
In primavera le seppie, dopo aver trascorso l'inverno in acque profonde, risalgono fino ad arrivare in prossimità delle coste per deporre le uova. E questo è il momento più propizio per poterle pescare. In autunno invece riprendono la migrazione verso acque più profonde dove la temperatura è costante.
Le seppie hanno un'ottima capacità di mimetizzazione sui fondali marini per eludere i predatori. Come arma di difesa posseggono una sacca piena di uno speciale sostanza "inchiostro" che sparano in caso di pericolo oscurando le acque circostanti, permettendo loro di sparire rapidamente. Questa sostanza è ottima per la preparazione del risotto al "nero di seppia".
Preparare il brodo di cottura per le seppie facendo bollire per dieci minuti in acqua fredda la cipolla, la carota, il sedano, qualche grano di pepe, tre chiodi di garofano, il sale e l'aceto.
Quando l'acqua sarà ben aromatizzata aggiungere le seppie che saranno state pulite e spellate.
Cuocere per circa venti minuti, scolarle e farle raffreddare.
Cuocere i peperoni su una griglia o in forno ad alta temperatura (250°) e togliere loro la pelle e i semi.
Tagliare le seppie a striscioline e fare altrettanto con i peperoni, mettere in una insalatiera e condire con aglio a fettine, prezzemolo tritato, peperoncino, olio, sale e limone.
Servire fredda o tiepida.